Dio non trascura
nessuna area della nostra vita. Lo Spirito Santo entra in ogni camera buia
della nostra vita, portando tutto alla luce. Quando si celebra un matrimonio,
Dio gioisce, perché, attraverso il matrimonio, si adempie la volontà di Dio. È
una famiglia che nasce, è una generazione santa che è procreata. Noi sappiamo
che, all’inizio della creazione, Dio celebrò il primo matrimonio tra Adamo ed
Eva e li pose nel giardino dell’Eden per farli fiorire nella Sua Presenza. La
moglie è un orto serrato, una fonte suggellata, dove lo sposo trova protezione
e l’amore cresce ed è confermato.
Per il nemico, il campo del matrimonio è uno dei terreni più ambiti,
perché distruggendo il focolare domestico, ferisce i cuori e distrugge l’opera
di Dio. Nella casa dei figli di Dio c’è protezione, perché l’Ospite Invisibile
è Gesù , “uditore silenzioso”. Sorelle, fratelli, dobbiamo avere la visione di
Dio per la nostra casa.
Dio vuole l’unità della famiglia
Egli ama l’unità tra marito e moglie, poiché, se loro saranno uniti,
saranno una protezione per i loro figli e per la loro casa. La loro dimora sarà
come un giardino ben annaffiato.
Per realizzare questo, dobbiamo ricevere l’amore che viene dal Padre. Esso
non è come l’amore terreno, che dura per un tempo e poi finisce. No, l’amore di
Dio è un amore eterno. È un qualcosa che trasforma la tua vita.
È quell’amore del quale Paolo parla in modo sublime nella sua prima
lettera ai Corinzi, al capitolo 13. Quando realizzi questo amore, tu guardi tuo
marito o tua moglie con gli occhi di Gesù. Gli occhi di Gesù non conoscono il
rancore, il risentimento, le minacce, ma posseggono l’unguento per guarire ogni
ferita.
Fratello, sorella, sappi che tua moglie, tuo marito è un dono prezioso che
il Signore ti ha dato.
È un dono che devi apprezzare ora e non domani. Forse domani sarà troppo
tardi, perché questo dono è per un tempo. Sorella, fai che la primavera dello
Spirito fiorisca in te e che quel profumo possa spandersi nella tua vita, nella
tua casa, affinché tutti ne godono.
Fratello, ama tua moglie. Nessun’altra donna può essere di benedizione per
la tua vita
Sorelle, noi sappiamo che gli uomini come carattere sono forti, ma, nello
stesso tempo, sono deboli. Essi hanno bisogno di un aiuto convenevole. Ogni
marito ha bisogno di una mano a cui potersi afferrare e di una spalla a cui
potersi appoggiare nell’ora della stanchezza. Per poter essere un valido aiuto,
abbiamo bisogno di molta preghiera. C’è un prezzo da pagare, ma ne vale la
pena. Con la preghiera, Dio ci dà quell’olio di cui noi abbiamo bisogno. È solo
nell’unzione di Dio che possiamo aiutare i nostri mariti nel modo migliore. Noi
abbiamo una grossa responsabilità.
Dobbiamo essere delle donne di valore
Dobbiamo desiderare questo con tutto il nostro cuore, perché nel consiglio
divino è la salvezza. Leggete nella Sacra Scrittura di tutte quelle donne che
sono state veramente una benedizione. Leggete di come Abigail, guidata dal
Signore, salvò suo marito, la sua casa e il suo popolo. Desideriamo essere
donne di pace e non di guerra. Dobbiamo essere come quella donna in Proverbi al
capitolo 31, verso 21. Sorella, non dare posa alle tue mani; che la tua lucerna
non si spenga di notte. Levati come una donna di valore, avanza nello Spirito.
Ascolta il consiglio di Dio e non sarai giammai confusa.
Adriana Mauro